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Traumi, eventi acuti, tumori cerebrali, patologie degenerative: sempre più spesso il sistema nervoso va incontro ad eventi avversi che ne compromettono l’ottimale funzionalità. Come può la riabilitazione aiutare il paziente affetto da disturbi neurologici?


Sempre più costantemente gli incessanti ritmi di vita cui siamo sottoposti, una scarsa prevenzione ed uno stile di vita non sano mettono sotto stress il nostro sistema nervoso centrale, con conseguenze che talvolta possono essere disastrose per la salute del paziente. Purtroppo, una volta che si manifestano i primi sintomi di tale sofferenza si rende necessaria una brusca modifica delle abitudini di vita del paziente e l’inizio di un percorso di presa in carico da parte del medico specialista. I principali sintomi posso spaziare da disturbi comportamentali, deficit del linguaggio e, soprattutto, disabilità motoria più o meno grave. Per ciascuna di queste problematiche esistono figure professionali di riferimento in grado di fornire al paziente ed ai care-giver il supporto necessario ad affrontare la patologia, operando in un contesto di equipe con neurologo, fisiatra ed altri professionisti sanitari.

DEFICIT AL SISTEMA DI MOVIMENTO: COME COMPORTARSI?

La maggior complicanza che i pazienti incontrano una volta che vengono colpiti da danni al sistema nervoso è senza dubbio la disabilità motoria, più o meno grave, che ne consegue. Questa nuova condizione di salute ha una fortissima influenza sulla capacità di autogestione del paziente che molto spesso va incontro alla difficoltà di svolgere le normali azioni della vita quotidiana come vestirsi, lavarsi, svolgere faccende domestiche o piccole commissioni. La presa in carico precoce ha un ruolo fondamentale per minimizzare queste problematiche e si differenzia in base al tipo di evento scatenante. Il paziente che subisce un trauma diretto, cranico o spinale, od un evento acuto, come un ictus, richiederà un ricovero in struttura specializzata dove potrà avviare il percorso riabilitativo più idoneo. Al contrario, il paziente cui verrà diagnosticata una patologia cronico-degenerativa avrà la possibilità di avviare un percorso terapeutico in regime ambulatoriale. In entrambi i casi il paziente ha davanti a se un percorso lungo e spesso non facile in cui i miglioramenti, seppur costanti, sopraggiungono con molta gradualità. E’ in questa fase che entra in campo il fisioterapista specializzato in riabilitazione neurologica, il quale diventa una delle principali figure dell’equipe riabilitativa.

COME PUÒ IL FISIOTERAPISTA AIUTARE UN PAZIENTE CON DANNO NEUROLOGICO?

Alla base della moderna riabilitazione in ambito neurologico sta il fenomeno della neuro plasticità. Se infatti fino al secolo scorso si considerava “finito” il numero di cellule cerebrali di cui il nostro sistema nervoso centrale fosse dotato e non lasciava possibilità di recupero post lesione, oggi sappiamo con certezza che ciascuno di noi una gran quantità di cellule nervose non ancora specializzate che possono acquisire nuove competenze e vicariare le cellule danneggiate. Anche cellule già specializzate possono apprendere nuove competenze e creare nuove sinapsi, ossia nuovi collegamenti intercellulari, permettendo la creazione di un nuovo potenziale motorio. Ed è proprio lavorando su questo nuovo potenziale motorio che il fisioterapista può aiutare il paziente in quello che sarà un percorso di apprendimento di nuovi schemi di movimento e di controllo. Contrariamente a quanto si è portati a pensare infatti non è una mancanza di forza ad impedire al paziente di muoversi correttamente, quanto piuttosto la ridotta capacità di inviare ai muscoli i giusti comandi. Il lavoro da svolgere in palestra non è pertanto un lavoro di rinforzo, ma un vero e proprio training di controllo del cervello affinché venga recuperata la capacità di inviare ai muscoli i giusti input, ricorrendo a specifici esercizi che devono essere tarati sulle specifiche esigenze di ciascun paziente.

COME SVOLGIAMO LA RIABILITAZIONE NEUROLOGICA IN FOR ME?

In virtù di quanto appena descritto, presso il centro medico For Me di Curno, alle porte di Bergamo, la riabilitazione neurologica viene svolta in appositi spazi dove terapista e paziente possono lavorare evitando stimoli esterni che potrebbero distogliere l’attenzione del paziente dal compito che sta svolgendo. Il ricorso a dispositivi tecnologicamente avanzati come Walker View 3.0 permette di monitorare gli stimoli somministrati e riproporli con costanza durante le diverse sedute dando continuità all’input terapeutico massimizzando così gli effetti benefici del lavoro. Sebbene infatti durante i 45 minuti di ciascuna seduta vengano proposte differenti attività, i nostri terapisti lavorano concentrandosi sugli obiettivi definiti in equipe con il nostro fisiatra e con il neurologo, cercando di variare gli stimoli ma non gli effetti ricercati sul paziente.

Ciascun percorso differisce dagli altri poiché deve tenere in stretta considerazione gli specifici deficit di ogni paziente su cui deve lavorare in maniera selettiva, cercando oltretutto di ottenere la massima compliance dello stesso.

Per questi motivi affidarsi a terapisti specializzati che abbiano maturato esperienza in questo delicato settore, abituati a lavorare in equipe e formati sull’utilizzo dei dispositivi robotizzati altamente tecnologici come sono i terapisti di For Me rappresenta una scelta vincente!


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